Progetto “Preferisco la MIA Acqua”

acqua

Il Movimento 5 Stelle – Piombino, oltre all’impegno per la tutela dei diritti, a partire dal vedere applicato quanto uscito dal voto referendario del giugno 2011 sull’acqua pubblica, propone in aggiunta una soluzione che consentirebbe di sensibilizzare ed informare la cittadinanza in merito all’utilizzo dell’acqua del rubinetto.

Un cittadino informato è premessa per raggiungere due obbiettivi che riteniamo determinanti:

  •      promuovere il consumo responsabile della risorsa idrica, colpendo gli sprechi e valorizzando il risparmio, a partire dall’uso personale
  •     avvicinare i cittadini all’acqua come “bene comune”, attivando anche comportamenti di controllo collettivo sulla gestione della risorsa idrica (ripubblicizzare, per noi, significa andare ad una gestione pubblica con forti strumenti di controllo e indirizzo affidati all’utenza)

 

Utilizzare acqua potabile significa:

PIU’ CONTROLLO: La legge italiana impone per l’acqua potabile da rubinetto controlli a frequenza quotidiana, con limiti molto più stringenti e su un numero di parametri molto più alto di quelli previsti per le acque in bottiglia, garantendo una migliore qualità all’acqua del rubinetto rispetto a quella imbottigliata. L’acqua in bottiglia, inoltre, è controllata alla sorgente e all’imbottigliamento, mentre nessun controllo è richiesto al momento del consumo.

MENO PLASTICA: L’acqua del rubinetto evita la creazione di montagne di plastica. Occorrono 365.000 tonnellate di Pet per fabbricare le bottiglie dell’acqua consumata in un anno dagli italiani. Solo il 35% sarà riciclato, con un costo ambientale cospicuo, dato che le ex bottiglie devono essere trasportate, lavate, sminuzzate e ri-fuse.

MENO INQUINAMENTO: L’acqua del rubinetto non contribuisce all’inquinamento dovuto al trasporto con mezzi pesanti. Per l’imbottigliamento e il trasporto su gomma di 100 litri d’acqua che viaggiano per 100 km (ma mediamente ne fanno di più) si producono emissioni almeno pari a 10 kg di CO2. Se invece si sceglie l’acqua di rubinetto, per ogni 100 litri erogati si emettono circa 0,04 kg di CO2.


Progetto “Preferisco la MIA acqua”, che consiste nell’attuare alcune semplici azioni.

       etichette con le bollette: consegnare alle famiglie, contestualmente alla bolletta, l’analisi chimica dell’acqua relativa alla data del conteggio, nella forma delle normali etichette che troviamo sull’acqua in bottiglia in commercio.

 

       case dell’acqua: attivare anche nel nostro territorio l’esperienza, inserita nelle linee di “ZERO RIFIUTI”, delle case dell’acqua per la distribuzione ai cittadini di acqua di qualità. In una prima fase potremmo pensare alla semplice installazione di fontanelle con acqua gassata e naturale.

 

       Acqua potabile in mense e ristoranti: utilizzo acqua potabile in strutture pubbliche (mense, asili, scuole, uffici …) e invito ai gestori di esercizi privati (ristoranti, bar …) a fare altrettanto (almeno come opzione di default da offrire ai clienti).

 

Un Movimento 5 Stelle più forte vorrà dire difesa intransigente e concreta del risultato referendario e proposte concrete per migliorare la qualità della vita dei cittadini, perché:

 

SI SCRIVE ACQUA, MA SI LEGGE DEMOCRAZIA

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