Fiato sul Collo: Abbattimento di Ponte di Ferro
Nuovo appuntamento del MoVimento 5 Stelle Piombino con l’operazione “FIATO SUL COLLO”.
In data 17 maggio 2013 eravamo presenti in Comune, come spettatori, alla riunione tenuta dalla IV Commissione Consiliare.
Argomento all’ODG: Abbattimento del Ponte di Ferro sul fiume Cornia.
La decisione dell’abbattimento del ponte era già stata decisa in passato, ed è stata riconfermata. Infatti, secondo l’opinione dei tecnici del Genio Civile di Livorno, tale ponte comporta un elevato rischio idraulico con conseguente bloccaggio del PIP dell’area industriale di Montegemoli, bloccaggio che ormai si protrae già da lungo tempo.
Altra considerazione che ha portato alla decisione dell’abbattimento del ponte scaturisce dall’indignazione di alcuni imprenditori che si vedono impedito ogni possibile sviluppo anche dal punto di vista dell’edificazione delle proprie aziende.
Il ritardo nell’avvio del processo di demolizione del ponte è stato causato principalmente da una diatriba tra il Genio Civile, che ne imponeva l’abbattimento, e la commissione delle Belle Arti, che invece al contrario ne rivendicava il valore storico.
Alla fine si è giunti ad un accordo tra i due enti. Tale accordo prevedeva che della procedura di abbattimento del ponte ne fosse incaricato il Consorzio di Bonifica come responsabile di tutto il piano di smantellamento.
Finalmente sembrava essere stata trovata una soluzione al problema.
E’ invece emerso che il Consorzio di Bonifica non ha più i requisiti amministrativi in regola per poter intraprendere il lavoro, perciò la conseguenza è che si rende necessario procedere ad una nuova gara d’appalto per individuare la ditta che dovrà provvedere ad effettuare i lavori.
Come da progetto, il ponte sarebbe stato ricostruito ad un’unica campata, in modo da non ostacolare il deflusso delle acque, ma a causa della mancanza di fondi per il piano triennale attuale, non è stata prevista alcuna opera di ripristino.
Al momento, quindi, ogni eventuale decisione è rimandata al prossimo piano finanziario triennale, anche se, con non poco imbarazzo, è stato chiaramente ammesso dai facenti parte la Commissione, che al momento non vi è alcuna possibilità di reperire il danaro necessario alla ricostruzione (spesa stimata intorno ai 2 milioni di Euro).
Resta il fatto comunque che l’abolizione del Ponte causerà un notevole disagio ai residenti di zona e agli imprenditori agricoli che quotidianamente ne fanno uso, in quanto tali soggetti non avranno più possibilità di passaggio sul fiume Cornia per chissà quanti anni.
Tuttavia la priorità in questo momento è rappresentata dallo sblocco del PIP, con il conseguente sviluppo dell’area industriale di Montegemoli, il tutto fermo a causa dei problemi presentati dal ponte.
MOVIMENTO 5 STELLE PIOMBINO
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