NO SAT DAY: Domenica 17 Novembre 2013
Cari cittadini,
SE NON VOLETE la costruzione di un’autostrada inutile, fuori dal tempo e fonte di assurdi sprechi economici e territoriali, che prevede la cessione gratuita ai privati dell’Aurelia e della Variante Aurelia, scippandole alla Comunità; lo stillicidio della soppressione dei treni passeggeri a lunga e a più breve percorrenza, che condanna il pendolare alla marginalità nel contesto nazionale, né una politica che privilegia il trasporto merci su gomma, energivoro e inquinante, nonché congestionatore di strade e città.
SE INVECE VOLETE: un sistema di mobilità integrata e correttamente inserita nell’ambiente, quale migliore concretizzazione del concetto di “corridoio tirrenico”, fondandolo sull’ammodernamento dell’Aurelia, che dovrà restare pubblica, sulla piena utilizzazione delle potenzialità proprie dell’asse ferroviario maremmano e della navigazione di cabotaggio.
Domenica 17 Novembre 2013
lottate con noi!
CI BATTIAMO PER:
il ritiro del progetto autostradale della SAT, sempre contestato dall’Amministrazione Provinciale e da tutti i comuni interessati (meno Capalbio), che per genesi e caratteristiche tecniche rappresenta una vera e propria provocazione contro il nostro territorio. Contemporaneamente indichiamo l’alternativa dell’ammodernamento dell’Aurelia con interventi strutturali adeguati a fronteggiare in piena sicurezza l’attuale e prevedibile volume di traffico veicolare. Peraltro a costi compatibili con le presenti ristrettezze economico-finanziare, mentre l’impatto ambientale dell’opera sarebbe pressoché nullo. Gli attuali 5.000 veicoli che ogni giorno transitano nella maggiore arteria maremmana sono già troppo pochi per giustificare un investimento molto impegnativo sull’autostrada, tanto più che questa produrrebbe un gravoso disavanzo di gestione, fatalmente caricato sulle spalle di noi contribuenti.
La pronta rimozione dell’emergenza, data dalla pericolosità di alcuni tratti della statale sotto Grosseto, ci darebbe modo di svolgere serenamente l’indispensabile confronto su un progetto di mobilità integrata nel Corridoio Tirrenico, in linea con le mutate condizioni dello sviluppo, quale direttrice costiera di collegamento longitudinale del Paese; un progetto basato sull’uso di tutti i vettori di trasporto, dal ferroviario alla navigazione di cabotaggio, nell’ottica dell’intermodalità per garantire al cittadino la fruizione nelle migliori condizioni di un diritto irrinunciabile nella società moderna, pure nella forma collettiva come avviene nelle aree più progredite del mondo.
L’asse ferroviario tirrenico è al momento sottoutilizzato rispetto alle proprie potenzialità tecnico- strutturali ed è interessato da una continua diminuzione di treni, così come il trasporto via mare di persone e merci reca, al pari della ferrovia, la possibilità di diminuire sensibilmente il traffico stradale, essendo la Maremma collocata tra i maggiori porti italiani, con meno dispendio energetico ed incidenza ecologica, anche in presenza di maggiore movimento. Deve essere affermata una volontà politica più lungimirante che finalizzi a tali scelte, alla viabilità trasversale, dalla costa all’entroterra, e al riassetto della rete viaria minore, le dovute risorse che sarebbero ampiamente remunerate in termini sia sociali sia economico-produttivi.
Firmato:
Coordinamento NO SAT, M5S Grosseto, M5S Orbetello, M5S Livorno, M5S San Vincenzo, M5S Rosignano, M5S Campiglia-Venturina, M5S Piombino, SEL Grosseto, Italia Nostra Grosseto, Coordinamento dei Comitati e Ass. Ambientali provincia di Grosseto, Comitato NO Autostrada Tarquinia, Associazione Colli e Laguna Orbetello, Mozione Civati PD Grosseto, Forum Cittadini del Mondo Grosseto, PRC Grosseto, IDV Grosseto, PdCI Grosseto, Federazione PRC Piombino-Val di Cornia.
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