LE CONTRADDIZIONI DEL VOTO
Stamattina a Piombino si è tenuto il primo Consiglio Comunale al quale abbiamo partecipato come forza politica.
All’ordine del giorno, assolti gli obblighi di convalida dei Consiglieri, l’elezione del nuovo Presidente del Consiglio.
L’opposizione, unita nelle sue parti rappresentate da MoVimento 5 Stelle, da Forza Italia, Rifondazione Comunista e Un’Altra Piombino, con eccezione di Ascolta Piombino, ha proposto all’assemblea consiliare il nominativo del Consigliere Susy Ninci (M5S) quale espressione di innovazione, in contrasto alla tradizione che vede il partito di maggioranza decidere tale ruolo.
Ettore Rosalba, in rappresentanza del PD, richiede immediatamente la parola ed afferma che il Presidente del Consiglio Comunale è sempre stato, in tutti questi anni, per uso e consuetudine, espressione della loro parte.
Presenta quindi il Consigliere Angelo Trotta quale loro espressione di preferenza.
Si forma così una contrapposizione tra i due schieramenti dove ognuno porta avanti la propria candidatura.
All’atto del voto palese per alzata di mano sulla prima ipotesi, le forze di opposizione votano con 8 su 9 preferenze per Susy Ninci, con voto contrario Gelichi, astensione di Sinistra per Piombino (Mosci) e voto contrario di PD e Spirito Libero.
In seconda istanza, all’atto del voto della coalizione di maggioranza sulla presidenza Trotta, votano contrari M5S, Forza Italia, Rifondazione Comunista e Un’Altra Piombino. Astenuto Riccardo Gelichi (Ascolta Piombino). Favorevoli Mosci e Filacanapa (Sinistra per Piombino e Spirito Libero), i 12 Consiglieri PD, il Consigliere PD Trotta proposto alla Presidenza del Consiglio e il Sindaco Massimo Giuliani, per un totale di 16 voti sui 17 necessari per la prima votazione.
Al prossimo Consiglio Comunale verrà ripetuto il voto.
Nella seconda votazione serviranno sempre 17 voti, ovvero i 2/3 più 1.
Successivamente, alla terza votazione a maggioranza semplice, la metà più 1 ovvero 13 voti.
ANALISI DI QUANTO ACCADUTO
Siamo dispiaciuti di aver notato che alla votazione per il ruolo superpartes di Presidente del Consiglio abbia partecipato al voto anche il Sindaco Massimo Giuliani.
Quale garanzia di imparzialità, quindi?
MOVIMENTO 5 STELLE PIOMBINO
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