Il PD sta dalla parte di ASA (e dei suoi ricavi “illegittimi”) e contro i cittadini
Asa ha fatturato, negli anni 2003/2008, oneri di depurazioni anche per quelle utenze non allacciate alla fognatura.
La sentenza 335/2008 della Corte Costituzionale prevede che tali oneri siano rimborsati.
Il decreto 102 del 30/9/2009 del Ministero dell’Ambiente dichiara modalità e tempi per i rimborsi (prevedendoli solo su richiesta dei cittadini danneggiati, da presentare entro il 30/9/2014).
Lo stesso decreto prevedeva pubblicizzazione ed evidenza sul sito web (in cui si accede alle informazioni solo dopo aver creato un account e essere provvisti di password, cosa non proprio banale e semplice per tutti i cittadini).
Ad oggi, solo una parte esigua di cittadini ha provveduto a fare domanda.
Abbiamo presentato un ordine del giorno che chiedeva, in alternativa al rimborso automatico degli aventi diritto, almeno di poter avvisare i cittadini interessati che si stava avvicinando la data di scadenza, dando informazione su come presentare domanda e magari fornendo un supporto a cui rivolgersi.
La risposta dell’assessore Chiarei si limitava a dire che, essendo la forma del rimborso definita dal decreto citato, non era possibile tecnicamente imporre ad Asa il rimborso automatico. Ribadiva che, a parte questo, il resto restava alla discussione politica.
La risposta del PD è stata: NO!!!
Senza, per altro scomodarsi ad intervenire nel dibattito, né in dichiarazione di voto, per esprimere i motivi di tale contrarietà.
Invitiamo i cittadini ad andarsi a vedere i video del consiglio comunale (http://streaming.comune.piombino.li.it/).
Visto che non lo fanno loro, proviamo a interpretare noi quale sia stata la motivazione: il PD sta dalla parte di Asa (e dei suoi ricavi “illegittimi”) e contro i cittadini.
MOVIMENTO 5 STELLE PIOMBINO
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