#AcquaThriller – 5a puntata: telefonate, code e mere speranze

 

 

PREMESSA

Quella che segue è una storia vera, documentata, semplificata e raccontata in prima persona da Carlo Pistolesi, solo per semplicità di esposizione. 

 

...ormai siamo al giugno del 2014,

 

 

 

arriva la nuova bolletta e spero che a Livorno si siano chiariti le idee, ma non è così. Anzi ASA, mi sollecita ancora il pagamento della rata non compresa nel piano di rateizzazione, da lei stessa predisposto, ma non si dimentica di aumentare gli interessi di mora.

Ho capito che per telefono non si risolve nulla e allora decido di andare all’ufficio ASA di Venturina. La fila è lunga, la mattina se ne va così e quando ho la “fortuna” di essere ricevuto mi liquidano invitandomi ad inoltrare un fax “a Livorno”, per spiegare le mie ragioni e mi forniscono un numero telefonico.Perdo altro tempo, ma dettaglio la mia richiesta e spedisco tutto: “Trasmissione ok”, mi stampa il fax.

Conservo i nuovi documenti nell’ormai corposo fascicolo della perdita occulta e spero in una risposta di ASA,

 

ma secondo voi faccio bene a sperare?

 

 

 

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prossima puntata: fra sette giorni esatti

 

 

 

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