#AcquaThriller puntata 8: vittima di un sopruso!?

PREMESSA

Quella che segue è una storia vera, documentata, semplificata e raccontata in prima persona da Carlo Pistolesi, solo per semplicità di esposizione. 

 

La Storia, ottava puntata 

 


 

Nella nuova bolletta, ASA dichiara che i pagamenti precedenti sono regolari. Deduco, senza riscontri, che il mio legale ha lavorato bene e che la diffida è stata annullata, ma quella stessa fattura mi riporta indietro di due anni!!

 

ASA conteggia nuovi oneri per recuperare gli investimenti fatti negli anni 2008-2010, in base al principio “chi inquina paga”.

 

Ora quanto sia legittimo che si possa chiedere retroattivamente i rimborsi per gli investimenti fatti sei anni prima, è tutto da capire. Anche perché, in questo modo, si crea un precedente per cui domani potremmo essere tutti chiamati a ripagare ogni tipo di servizio o bene già saldato sei anni prima!!!

 

Ma lasciamo stare questo complesso argomento; qui quello che conta è che i nuovi oneri, definiti pomposamente “partite pregresse”, sono calcolati in base ai “volumi acquedotto-fognatura-depurazione erogati nell’anno 2012”.

 

Proprio il 2012, l’anno della perdita occulta! In altre parole ASA, dopo avermi avvelenato l’esistenza con i suoi ripetuti errori e dopo avermi fatto pagare diverse migliaia di euro, anche per le sue inadempienze, ora me ne chiede altri 2.500 calcolati non sui consumi storici, circa 500 mc/anno, ma conteggiando anche la pardita occulta per complessivi 3.547 mc. Perdita occulta che, ricordo, poteva essere assai più contenuta se ASA avesse adempiuto ai suoi doveri.

 

 

 Dunque, sono costretto a ripresentarmi negli Uffici ASA per chiedere spiegazioni, ma dove sbaglio se mi sento vittima di un sopruso senza fine e pianificato?

 

 

 

 

Segui #AcquaThriller per scoprire come va a finire…

 

prossima puntata: fra sette giorni esatti

 

 

 

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