piombino
Video – Presentazione del Portavoce Candidato Sindaco, lista dei Consiglieri e Programma elettorale
Presentazione del Portavoce Candidato Sindaco, lista dei Consiglieri e Programma elettorale: video di una giornata importante per il Movimento 5 Stelle Piombino.
La Concordia a Piombino ? No Grazie…
Recentemente siamo stati contattati dalla redazione del TgLa7 relativamente al rilascio di un’intervista che ha avuto come argomento “La Concordia a Piombino”.
Pubblichiamo di seguito 2 video, nel primo troverete l’intervista integrale dove spieghiamo ampiamente perchè non vogliamo la Concordia a Piombino; nel secondo video invece troverete il servizio come è andato in onda, dopo che gli sono stati applicati tagli importanti.
Versione Integrale:
Versione Andata in Onda:
Richiesta informazioni: Ampliamento Copertura WiFi free Piombino
M5S News – 7giorni in Parlamento – Puntata 5 – Dal 6 al 13 maggio 2013
La settimana degli eletti a cinque stelle in un rotocalco periodico a cura di alcuni attivisti napoletani (sottotitoli in italiano a cura di Marinella Petrarca e in inglese a cura di Gianluca Perseo).
00:06 PIL o dignità, quale priorità?
02:38 In ricordo di Agnese Borsellino e Peppino Impastato
03:15 “Ora basta” – trattato di Istanbul: una tutela per le donne vittime di violenza
03:55 Partono le commissioni
05:31 Le 350.000 firme dimenticate
06:35 Rodotà incontra il M5S
07:50 No ad aumento tasse locali
08:51 Beppe Grillo a Montecitorio
09:13 Ius Soli – una questione Europea
09:58 No a nomina D’Alì ad AIPEM
11:00 Mais OGM sulle nostre tavole a nostra insaputa?
11:59 Di Maio: “Ineleggibiltà di Berlusconi vicenda spartiacque per il PD come Rodotà”
M5S News – 7giorni in Parlamento – puntata 4 – 29 aprile / 4 maggio 2013
Pubblicato in data 06/mag/2013
La settimana degli eletti pentastellati in un rotocalco periodico a cura di alcuni attivisti napoletani.
00:05 Il voto di fiducia al Governo Letta
00:46 No alla fiducia: i motivi del M5S alla Camera dei Deputati
02:42 No alla fiducia: i motivi del M5S al Senato della Repubblica
01:58 Corruzione in Basilicata: la denuncia del M5S
03:48 Espulsione del senatore Marino Mastrangeli
04:03 Solidarietà alle FF.OO. vittime della violenza assassina
04:43 Commissione Speciale, il M5S incontra il governo Letta
05:43 Crac Deiulemar: l’interpellanza urgente di Luigi Gallo e Roberta Lombardi
06:18 Afghanistan: la commissione esteri del M5S incontra assocazioni ed attivisti per concordare una Exit Strategy
07:00 L’intrusione illegale nella vita privata dei parlamentari M5S
07:36 La malapolitica dei sindaci con doppi incarichi illegali e ministri dai discutibili trascorsi
08:10 La verità sulle indennità dei parlamentari M5S
Canale Youtube MS5 News
M5S News – 7giorni in Parlamento – puntata 3
Notiziario – La settimana degli eletti pentastellati in un rotocalco periodico a cura di alcuni attivisti campani.
Raccolta Firme per le liste Movimento 5 Stelle
Da questo momento i MODULI RACCOLTA FIRME LISTE MOVIMENTO 5 STELLE per le Elezioni del Senato e Camera della Repubblica Anno 2013 XVII sono disponibili presso:
- Notaio Morelli, Via San Francesco 18 (incrocio via Copernico) a Piombino (LI) con orario 8,30 – 12,30 / 15,30 – 19,30 (17-18-19-20-21 dicembre e 27-28 dicembre) Possono firmare solo i residenti a Piombino, i moduli da firmare sono 2 (Senato solo se maggiori di anni 25).
- Ufficio U.R.P (Ufficio Relazioni al Pubblico) del comune di Piombino, in via Ferruccio. L’ ufficio si trova sulla destra, dell’ ingresso principale al comune. Gli orari di apertura sono dal Lunedì al Venerdi dalle 09,00 alle 13,00 e il Mercoledì anche dalle 15,30 alle 17,30. Possono firmare solo i residenti a Piombino, i moduli da firmare sono 2 (Senato solo se maggiori di anni 25).
Firmate subito, non aspettate un giorno in più, stiamo facendo la lotta contro il tempo, aiutateci in questo atto di democrazia.
Dopo il Tribunale, il Giudice di Pace
Il 12 Novembre anche a Piombino è prevista la soppressione dell’ufficio.
Nell’agosto 2012 il Consiglio dei Ministri ha, infatti, dato il via libera definitivo ai decreti legislativi di revisione delle circoscrizioni giudiziarie.
Tali decreti, nelle loro versioni definitive, prevedono:
1) la soppressione di tutte le 220 sedi distaccate di tribunale.
2) la riduzione e l’accorpamento di 31 tribunali e di 31 procure.
3) la soppressione di 667 uffici di giudici di pace.
II MeetUp Piombino Cinque Stelle ritiene che tale perdita minerebbe i mezzi di difesa dei cittadini più deboli e si interroga su quale vantaggio tale rinuncia porterà nelle casse dello Stato.
Per noi nessuno!
Il Giudice di Pace di Piombino, ha emesso da solo ben 1.200 provvedimenti(tra i tanti vogliamo ricordare quelli che hanno accolto i ricorsi da parte di cittadini contro le multe emesse dal comando della polizia municipale) è perciò una figura di indubbia utilità per tutti i cittadini.
I motivi economici sono inconsistenti.
Ricordiamo, infatti, che NON ci sarà alcun benefico per lo Stato, visto che la spesa del personale, ad oggi tre unità (un Cancelliere e due operatori giudiziari) rimarrebbe a carico dello Stato stesso (il decreto prevede infatti l’assegnazione o il trasferimento ad altre strutture giudiziarie) e che i locali adibiti a Ufficio del Giudice di Pace, sono messi a disposizione gratuitamente dal Comune di appartenenza (il Ministero corrisponde al comune di Piombino una sorta di “ rimborso”di non elevata entità,pur non essendo stato stipulato un contratto di locazione).
Riteniamo perciò doveroso da parte dell’Amministrazione Comunale un interessamento tempestivo alla vicenda che renda possibile la sopravvivenza di tale figura nella nostra città.
Perciò il MeetUp Piombino Cinque Stelle dà pieno sostegno all’iniziativa della Lista cittadina che si sta battendo contro la soppressione di tale Ufficio, iniziativa a nostro avviso necessaria a mantenere per i cittadini quella giustizia di prossimità, fortemente compromessa da un intervento che giudichiamo irrazionale, inutile e del tutto inadatto per le dichiarate finalità di riduzione della spesa pubblica.
comunicato ufficiale di: MeetUp Piombino 5 Stelle Piombino: 26 – ottobre – 2012
Sito internet: www.movimento5stellepiombino.it Facebook: movimentocinquestelle.piombino
Può un sindaco su un tetto risolvere una crisi economica ?
La crisi della siderurgia vede la nostra città purtroppo protagonista, il MeetUp Piombino 5 Stelle apprezza l’unità dimostrata dai cittadini del nostro territorio per la difesa degli insediamenti produttivi. Ciò dimostra l’esistenza di una solidarietà sociale e di un senso di condivisione generale della situazione, dalla quale ci sentiamo tutti, direttamente o indirettamente, colpiti.
Il nostro Sindaco sembra aver ritrovato finalmente un po’ di orgoglio nel far valere la carica istituzionale che ricopre, ma ci sentiamo di sottolineare con forza che certe azioni e soluzioni andavano cercate quattro anni fa, attraverso una diversificazione del territorio, aprendo a nuove realtà produttive disposte ad investire nel nostro paese, in maniera tale da evitare di consegnare le chiavi della città nelle mani di un solo imprenditore.
Purtroppo le stesse gesta compiute oggi risultano oscurate dall’ombra della campagna elettorale e siamo consapevoli che la partita ormai si gioca in larga parte lontano dalla nostra città.
La crisi mondiale, nata dagli appetiti di banche e finanza, si è ormai scaricata sull’economia reale. Il governo Monti, sostenuto da PD e PDL, applica ricette di macelleria sociale: rinuncia dello Stato a qualsiasi ruolo d’indirizzo nei confronti del mercato e totale assenza di un piano industriale, smantellamento di servizi, diritti e beni (tra i quali le acciaierie) che hanno fatto per anni dell’Italia il fiore all’occhiello dell’Europa e del mondo.
Perciò siamo indignati nel ritrovarci, per l’ennesima volta, di fronte a forze politiche che localmente raccolgono consensi tramite il Sindaco, mentre a Roma continuano a votare le politiche recessive del Governo.
Non c’è più spazio per le loro strategie, i loro equilibrismi e giochi di potere.
Abbiamo bisogno di un immediato cambiamento!
Continueremo a sostenere gli operai durante le manifestazioni, ma come singoli cittadini, in quanto restiamo fermamente convinti che ciò non dovrebbe avvenire con bandiere di partito, che rischiano di strumentalizzare gli avvenimenti di piazza per scopi banalmente politico-elettorali.
MeetUp Piombino 5 stelle
ACQUA PUBBLICA: Perché cittadini pagano ancora la stessa bolletta ?
ACQUA PUBBLICA
Remunerazione del capitale investito abrogata dal referendum del 2011: Perché allora i cittadini pagano ancora la stessa bolletta?
A questa domanda dovrebbero rispondere i comuni che compongono ATO5 (Autorità di ambito Territoriale Ottimale) relativo alla costa Toscana.
Ma andiamo con ordine. Nel luglio del 2011 quasi 27 milioni di italiani hanno DEMOCRATICAMENTE deciso che l’Acqua è un bene pubblico e la “remunerazione del capitale investito”, il 7% che poi incide sulla bolletta in modo cumulativo, in valori che oscillano dal 9% al 15% in base alla gestione del servizio idrico, non deve essere più inserita nel calcolo della tariffa.
Ad oggi, a distanza di mesi da quel referendum, risulta che in tutta Italia nessun gestore del servizio idrico abbia applicato tale normativa, riducendo le tariffe.
Il Forum Italiano dei movimenti per l’Acqua Pubblica ha quindi promosso una campagna di “Obbedienza Civile”, in cui sostanzialmente si attua una proposta di auto‐regolamentazione volta ad intimare ai gestori del servizio idrico l’applicazione del risultato referendario, aiutando i cittadini a far valere i propri legittimi diritti.
Anche nel nostro territorio, il Comitato Acqua Pubblica Val di Cornia ha consegnato il 22 agosto 2012 ad ASA e ATO5 le richieste di riduzione della bolletta dell’acqua a seguito dell’esito referendario, sottoscritte da 132 cittadini della Val di Cornia.
Arriviamo alle risposte: ASA sta continuando a calcolare le bollette caricandole anche sulla parte della remunerazione del capitale investito abrogata dal referendum, ma afferma che non può far altro che applicare quanto disposto dall’organismo delegato a decidere in materia di tariffe, cioè ATO.
Dunque l’illegittimità viene ammessa, seppur incolpando altri organismi di tale situazione. L’ATO è un organismo che esprime la volontà dei sindaci dei comuni che compongono quel territorio, quindi sono i sindaci a decidere che i cittadini devono continuare a pagare la quota illegittima ai privati.
Perché i nostri Sindaci, che tanto si sono impegnati in campagna elettorale a favore del referendum, anziché schierarsi come “garanti” della volontà dei cittadini, consci dello straordinario risultato democraticamente ottenuto, fanno di tutto per vanificare la volontà popolare?
comunicato ufficiale di: MeetUp Piombino 5 Stelle Piombino: 11 – ottobre – 2012
Sito internet: www.movimento5stellepiombino.it Facebook: movimentocinquestelle.piombino