Fiato sul Collo: Consiglio Comunale del 23 maggio 2013
Il MoVimento 5 Stelle Piombino era di nuovo presente al Consiglio Comunale, pronto a raccontarvi i fatti più salienti del giorno.
L’ODG prevedeva al primo punto l’approvazione del nuovo regolamento dell’Imposta di Soggiorno, mentre al secondo punto vi era la modifica di un regolamento organico della Polizia Municipale. Vi erano poi 13 mozioni, interpellanze e interrogazioni presentate dalle varie forze di opposizione.
Il Consiglio si apre con la presentazione da parte dell’Assessore al Bilancio M. Giuliani del regolamento dell’imposta di soggiorno. I principali aspetti trattati riguardano:
– la diminuzione del periodo d’imposta (giugno – settembre), eliminando dalla tassazione i periodi di bassa stagione;
– lo spostamento del termine ultimo per la presentazione della dichiarazione al 15 ottobre, a differenza dello scorso anno, in cui la data prevista era il 30 settembre;
– la possibilità di ottemperare agli obblighi di legge in via telematica, in modo da facilitarne l’invio;
– la fissazione del limite di 15 gg come periodo massimo di assoggettabilità all’imposta in favore di chi rimane nella nostra zona per tutta la stagione estiva.
– la certificazione a cura del datore di lavoro per i lavoratori stagionali, in modo da non assoggettarli al pagamento dell’imposta.
Giuliani afferma inoltre che il Comune di Piombino ha collaborato con le Associazioni di Categoria, confrontandosi con loro e accettando suggerimenti. Fa notare infine che nessun operatore turistico ha subìto lamentele da parte dei visitatori a causa dell’imposta di soggiorno e che perciò le critiche che sembravano piovere su quest’imposta, in realtà non si sono verificate.
Tra le fila dell’opposizione emerge la netta contrarietà a quest’imposta da parte di FLI (G. Amerini) e PDL (F. Pazzaglia), che la definiscono “un ulteriore balzello” da far pesare sulla testa dei turisti in un momento di crisi.
L. Coppola per UDC sostiene inoltre che tale imposta disincentivi il turismo nella nostra zona, anziché svilupparlo.
R. Gelichi di Ascolta Piombino non demonizza di per sé l’imposta di soggiorno, che in qualche misura ripaga il territorio per il consumo di suolo, per l’inquinamento ambientale, ecc…, ma solleva invece il problema del “come” sono gestiti gli introiti che ne derivano, spesso non impiegati in servizi attinenti al turista (pulizia delle strade, abbellimento del centro, servizi turistici, …). La maggior parte dell’imposta è invece erogata per sostenere la Parchi S.p.a. Nel 2007, la Parchi presentava un pareggio di bilancio, ma da tale data Gelichi sostiene di non aver avuto più nessuna notizia a riguardo, ignorando quindi quanto in realtà questa società possa gravare sui bilanci dei comuni interessati. “La società Parchi di per sé, rappresenterebbe un’esperienza virtuosa, da incrementare e migliorare, tuttavia questa amministrazione, affidandole il compito di gestire il patrimonio ambientale e culturale del territorio, non è riuscita a valorizzarla, tanto che è diventata addirittura una falla nei bilanci comunali. Si registrano interventi del comune in settori ed opere (ad esempio per il rifacimento del centro velico, della lega navale, nelle concessioni demaniali, del rifacimento di palestre private,…) che talvolta risultano forse essere fuori misura, mentre è mancante la volontà di voler sviluppare una società importante come la Parchi.” Si chiedono perciò all’assessore maggiori informazioni sui bilanci della Parchi e maggiore chiarezza sulle modalità di impiego degli introiti della tassa di soggiorno.
Anche M. Mosci per IDV lamenta la mancata rendicontazione degli introiti provenienti dalla tassa dello scorso anno, riepilogo fondamentale per permettere di capire quali servizi siano stati finanziati. Addirittura solleva una domanda all’amministrazione comunale: “E’ vero che saranno tagliati i fondi spesi per il pagamento dei bagnini della costa?” Lo scorso anno IDV si era astenuta dall’approvare quest’imposta e conferma l’astensione in mancanza dei chiarimenti necessari. Propone poi un emendamento in favore dei lavoratori, che introduce la possibilità dell’autocertificazione.
A. Trotta (Per Piombino) respinge l’emendamento di Mosci, sostenendo che siano le aziende stesse a certificare i propri dipendenti, mentre per quanto riguarda l’imposta di soggiorno si mostra favorevole all’approvazione, in virtù delle modifiche apportate al regolamento rispetto all’anno passato.
R. Barsotti (PD), rivolgendosi ai consiglieri del PDL, ricorda che la delibera con cui s’introduce la tassa di soggiorno proviene dal governo di centrodestra, elenca poi i comuni, sempre di centrodestra, che la applicano, tessendo infine le lodi alla giunta per le modifiche apportate al regolamento e sostenendo la bontà di questa tassa, che ha lo scopo di favorire lo sviluppo turistico, con l’ampliamento dei servizi preposti. Conferma infine che l’emendamento proposto da Mosci non può essere accolto.
S. Filacanapa effettua un intervento in cui si fa finalmente riferimento all’abusivismo presente in Loc. Fabbricciane, Asca, Sdriscia e Affitti, sul quale non è mai stato effettuato un vero e proprio controllo, denunciando la mancata battaglia del comune su queste problematiche.
Il MoVimento 5 Stelle Piombino ritiene che questo di Filacanapa sia l’intervento che muove la critica più importante, oltre a quelli riferiti ai mancati rendiconti delle spese e alla poca chiarezza sulla società Parchi.
T. Checcoli (RC) sostiene infine che un aspetto da non trascurare sia il rischio che, attraverso il pagamento della tassa di soggiorno, gli operatori turistici si sentano esonerati dall’investire nel proprio settore, pensando di poter demandare tutto alle politiche di sviluppo perpetrate dal comune.
Nell’attesa della replica dell’assessore e durante le dichiarazioni di voto è evidente un po’ di confusione in aula. Si notano consiglieri che escono per telefonare ininterrottamente e altri che arrivano di corsa. L’impressione che abbiamo è che la maggioranza non sia netta per l’approvazione, perciò i presenti richiamano gli assenti per convincerli a presenziare al momento del voto.
Dopo le dichiarazioni di voto, si passa alla votazione vera e propria, esprimendosi in primis in merito all’emendamento voluto da Mosci, appoggiato solo da IDV e RC, e che quindi risulta respinto.
VOTI FAVOREVOLI: PD, Spirito Libero, Per Piombino, IDV.
VOTI CONTRARI: FLI, PDL, UDC, RFC e Gruppo Misto.
La delibera perciò è approvata.
Si chiede infine di valutarne l’immediata esecutività: nessun contrario e un solo astenuto, IDV.
Il secondo punto all’ODG riguarda la modifica di un regolamento organico della Polizia Municipale, proposto dall’assessore E. Murzi. Tale Regolamento sostituisce quello precedente, risalente al 1993.
I principali cambiamenti riguardano le norme di accesso alla Polizia Municipale, sia per concorso e sia per selezione, che prevedono specifici requisiti fisici e psichici, il possesso della patente A2 e un test attitudinale per la guida dei motocicli in dotazione. E’ inoltre previsto un accorpamento delle squadre specializzate, urbanistica e edilizia, al fine di ridurre le spese e i problemi inerenti alla gestione del personale. Sarà poi creata una squadra di pronto intervento. Per accedere a tali squadre specializzate saranno effettuati dei colloqui interni di selezione. Per quanto concerne i problemi dei dipendenti inerenti alle eventuali temporanee inabilità, che talvolta si trasformano in permanenti, sarà possibile prendere provvedimenti in conformità alle leggi vigenti in materia di lavoro, se tali inabilità si protraggono per più di 12 mesi all’anno. Infine è stato modificato lo scadenzario fisso stabilito per il rinnovo degli uniformi, ed è stato deciso che tale ricambio avverrà a necessità e non più una volta all’anno obbligatoriamente, a beneficio del risparmio.
Gelichi, al termine dell’introduzione dell’assessore Murzi, interviene per sollevare un problema di conflittualità, a suo avviso, tra questo regolamento e una delibera di giunta, precisamente la nr. 413. Tale delibera riorganizzava il corpo e il servizio della Polizia Municipale, accorpandoli sotto la direzione degli Affari Generali. Di fatto perciò riconduceva il comandante dei Vigili Urbani non più sotto la diretta dipendenza del Sindaco, bensì sottoposto agli Affari Generali, istituendo un organismo intermedio tra il Sindaco e il Comandante.
La legge nr. 7 del ’87 e la legge regionale del 03/03/2006, affermano che il corpo di Polizia Municipale debba essere sotto la stretta dipendenza del Sindaco, così come viene riaffermato dal regolamento stesso, contraddicendo la delibera di giunta. Il consigliere del Gruppo Misto chiede dunque la sospensione della delibera per avere delucidazioni in merito da parte del Segretario Generale.
Il Segretario Generale afferma che la legge lascia ampia autonomia ai comuni per auto-regolamentarsi. E’ compito del TAR eventualmente impugnare la delibera di giunta, per altro risalente al 2009.
A seguito dei dubbi sollevati da Gelichi, alcuni consiglieri si accodano alla richiesta di sospensione per maggiore chiarezza, mentre altri, in netta maggioranza, risultano soddisfatti del chiarimento del Segretario Generale, optando per il voto della delibera.
FAVOREVOLI: Pd, Spirito Libero, Per Piombino.
CONTRARI: Gruppo Misto, FLI, PDL.
Il Regolamento è stato approvato.
Il Consiglio si chiude, rimandando al pomeriggio gli altri punti all’ODG.
Alle 15.00 si riapre la seduta, ma l’aula è pressoché deserta, con appena 13 presenti, perciò per mancanza del numero legale, il Consiglio comunale si interrompe.
In sala era presente anche una ragazza disabile, evidentemente interessata ad uno dei punti ODG successivi, solitamente costituiti da mozioni, interrogazioni o interpellanze, proposte dall’opposizione, ma che probabilmente non sono state ritenute abbastanza importanti.
Per dovere di cronaca riportiamo l’elenco dei successivi argomenti che avrebbero dovuto rappresentare motivo di discussione consiliare.
- (Partito di RC) Relazione che definisca le modalità di demolizione dell’abuso relativo a Loc. Pozzetti.
- (Gruppo Misto) Richiesta affinchè il Comune interceda presso la direzione Lucchini, al fine di meglio organizzare gli accessi allo stabilimento e il relativo trasferimento interno dei lavoratori.
- (IDV) Proposta relativa al numero di assessori.
- (UDC) Interrogazione relativa alla palazzina in località “Pozzetti”.
- (PdL) Chiarimenti in merito rimozione auto per la pulizia delle strade effettuata da ASIU.
- (Spirito Libero) Proposta di assegnazione alcuni giardini pubblici, rotonde e aiuole della città ad imprese private per la loro manutenzione.
- (RC) Proposta sul limite reddituale per pensione di invalidità.
- (Gruppo Misto) Proposta di variante al Piano Particolareggiato di Città Futura in relazione all’appalto dei lavori di bonifica.
- (UDC) Chiarimenti sui debiti verso aziende creditrici.
- (Spirito Libero) Proposta di costituire una società pubblico/privata per lo smantellamento della nave “Concordia”.
- (RC) Proposta per un Consiglio comunale monotematico sulla fattibilità e problematiche relative alla demolizione, bonifica e smaltimento della nave Costa Concordia.
- (UDC) Domande relative a Piombino smart mobility.
- (RC) Interrogazione sui difficili accessi a marciapiedi e diritto all’autonoma circolazione dei cittadini diversamente abili.
- (UDC) Mozione in merito a “Abbonamento parcheggi a pagamento”.
Lasciamo ai cittadini il giudizio sull’importanza dei restanti punti ODG, rimasti esclusi dal Consiglio comunale.
MOVIMENTO 5 STELLE PIOMBINO
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