COMUNICATO DELL’UFFICIO STAMPA MOVIMENTO 5 STELLE

 

 

Il MoVimento 5 Stelle sul Decreto Piombino: “Favorevoli all’ampliamento del porto, ma no al trasferimento della Concordia. Il luogo non è adatto e si rischia un disastro ambientale. Serve un progetto di più lungo respiro. Invece il Pd va avanti a colpi di maggioranza”.

“Siamo favorevoli al potenziamento del porto di Piombino ma non accettiamo forzature e ricatti. Per questo siamo contrari a politiche assistenzialistiche il cui unico effetto a lungo termine è quello di impoverire un territorio già in ginocchio e in forte crisi”. Questa la presa di posizione del Movimento 5 Stelle, impegnato in questi giorni in Parlamento nella discussione sul “decreto Piombino”.

“Pensiamo, fuori dal coro e lontani dagli spot elettorali del Pd e della deputata Silvia Velo – attaccano i deputati Samuele Segoni e Massimo Artini – che il trasferimento della Concordia nel porto toscano sia una scelta affrettata e profondamente sbagliata. Sia per gli ingenti fondi necessari che per gli effetti che produrrà sull’ambiente. Piombino per la sua vocazione non è adatto né ad ospitare il relitto né a diventare un centro smaltimento grandi navi, come paventato dal tuttofare Enrico Rossi, semplicemente perché oltre al porto mancano infrastrutture e opere. E poi questo progetto è veramente sostenibile, a due passi dalla costa est e dal Santuario dei Cetacei? Secondo noi sarebbe l’ennesimo scempio ambientale”.

“Il nostro porto – prosegue il Movimento 5 Stelle – non è al momento assolutamente attrezzato per smaltire una nave di tale caratura e i tempi non sono compatibili con la messa in navigazione della Concordia. E poi la città toscana non è nemmeno in grado di gestire adeguatamente i rifiuti altamente tossici della nave. Tutto questo produrrà una ricaduta negativa anche sulla vita e il turismo del Giglio, che dovrà attendere ancora un tempo indefinito prima di tornare alla normalità”.

“Fanno sorridere le accuse di parlamentari del Pd che ci attaccano di ostruzionismo, quando il decreto è stato nascosto per mesi salvo poi essere tirato fuori per essere approvato senza discussione. Noi stiamo lavorando per Piombino, con emendamenti che mirano a salvaguardare il potenziamento del sito portuale e produttivo ma scongiurando la realizzazione della Sat: l’autostrada truffa che regala la superstrada ai privati, senza che questi si assumano i naturali rischi di impresa. I cittadini si ritroveranno a fare i conti con i pedaggi più alti d’Italia” sottolineano irati Segoni e Artini.
     

Ufficio Stampa
MOVIMENTO 5 STELLE

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