Una sola Piombino: dal centro alla Periferia
“IncontrandoIlQuartiere” è terminato. Adesso è tempo di resoconti, è tempo di raccontare le storie che abbiamo ascoltato.
Abbiamo fatto i conti con una Piombino in parte dimenticata, sedotta e abbandonata da mille promesse elettorali, spesso tradita dai loro stessi rappresentanti.
Abbiamo cercato di vivere, sera per sera, una Piombino diversa, osservata sia dal punto di vista di chi vive in centro, sia di chi invece vive in periferia.
Senza presunzione e con molta umiltà, il nostro intento è stato quello di ascoltare e capire, da chi i quartieri li vive, quali siano i disagi presenti. I problemi dei quartieri sono dei più disparati: dai trasporti, alla mancanza di alcuni servizi primari (farmacia, medico di base, polizia municipale, sporcizie, decoro urbano, dislocamenti di uffici pubblici, spazi verdi, … ).
Alcuni quartieri hanno le caratteristiche dei piccoli borghi, in cui solo il senso di comunità riesce a sopperire alle mancanze di un’amministrazione comunale, talvolta poco attenta.
Ed è proprio da questo che intendiamo ripartire, non commettendo gli stessi errori, non vi prometteremo scuole e ospedali, ma punteremo sulla crescita culturale e sociale, non abbiamo visto terreni da edificare, ma territori da salvaguardare.
Questo per noi rappresenta lo “sviluppo” che occorre per una città come Piombino.
Dagli incontri effettuati sono scaturiti alcuni spunti, che abbiamo aggiunto “in corsa” al nostro programma elettorale e che intendiamo condividere con chiunque ne abbia interesse:
1)riclassificazione delle aree di Piombino dal punto divista acustico, aggiornando un regolamento realizzato diversi anni fa e andando incontro alle problematiche vissute dai cittadini che in centro ci vivono, ma anche verso coloro che invece in centro ci lavorano, gestendo locali o vivendo di musica;
2)riqualificazione del parco del Vallone (Salivoli), attraverso la realizzazione di un giardino botanico, un’area pic-nic, un’area attrezzata per piccoli eventi e recuperando la sorgente naturale presente;
3)spostamento della scuola materna dalla Sdriscia a Populonia stazione, in modo da crearvi un polo culturale d’eccellenza per l’istruzione;
4)ricostruzione di Ponte di Ferro, fondamentale per gli agricoltori della zona;
5)certificazione DOC, DOP e IGP per alcuni prodotti tipici della Val di Cornia, quali ad esempio il carciofo, il pomodoro, lo spinacio, l’olio extra vergine d’oliva.
Considerando quanto sia difficile riuscire a coinvolgere i cittadini, ormai disaffezionati al mondo della politica e indaffarati a risolvere i problemi di vita quotidiana, con i figli e il lavoro, siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti in termini di proposte e idee.
Cogliamo quindi l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno partecipato, dimostrando di avere a cuore il proprio territorio.
MOVIMENTO 5 STELLE PIOMBINO
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