Poggio Malassarto: chiediamo la revoca della convenzione del 1996 a favore delle Ass.ni venatorie
Il MoVimento 5 Stelle Piombino, nel prossimo consiglio comunale del 28 novembre 2014, chiederà di revocare la Convenzione, esistente dal 1996, tra Comune e Ass.ni venatorie piombinesi ARCI CACCIA e F.I.D.C. per la gestione dell’area comunale in Loc. Poggio Malassarto, e successiva concessione di tale area alla società Parchi Val di Cornia S.p.a.
L’area in oggetto è di proprietà comunale, ubicata in prossimità del Parco Archeologico di Baratti e Populonia, e caratterizzata dalla presenza di reperti archeologici risalenti al periodo etrusco.
Nella zona di Poggio Malassarto non è mai stata effettuata una regolare campagna di scavi, con conseguente perdita di valore storico-culturale, anche a causa dei numerosi scavi abusivi presenti.
La Convenzione, stipulata nel marzo del 1996 e tacitamente rinnovata di anno in anno, stabilisce che l’intera area sia assegnata a TITOLO TOTALMENTE GRATUITO alle associazioni venatorie.
Allo stato dell’arte perciò il Comune di Piombino non trae nessun vantaggio, nè di tipo economico, nè turistico da tale area, appannaggio di un ristretto numero di persone che possono fruire di un’area che in realtà dovrebbe essere un patrimonio della collettività.
Chiediamo quindi con il nostro ODG che l’area di Poggio Malassarto sia affidata ad un ente, come la Società Parchi Val di Cornia S.p.a., che fa della valorizzazione del territorio e della tutela dei beni culturali la propria “mission” aziendale.
In questo modo il Comune ne trarrebbe grande vantaggio in termini di incremento dell’attrattività del territorio, soprattutto in questo periodo di grave crisi economica, in cui la diversificazione occupazionale non può fare a meno di guardare allo sviluppo turistico per recuperare la perdita di posti di lavoro causata dalla perdita di competitività della siderurgia.
MOVIMENTO 5 STELLE PIOMBINO
Di seguito riportiamo il testo completo del nostro ODG:
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Oggetto: Revoca della convenzione a scopo venatorio attualmente vigente sull’area comunale denominata Poggio Malassarto e successiva concessione della medesima area alla società Parchi della Val di Cornia S.p.A.
ORDINE DEL GIORNO
Visto che:
l’area di proprietà comunale sita in Località Poggio Malassarto, ubicata in prossimità del Parco Archeologico di Baratti e Populonia, è caratterizzata dalla presenza di reperti archeologici risalenti al periodo etrusco, e che nella suddetta area non è mai stata effettuata una regolare campagna di scavi, con conseguente perdita di valore storico-culturale, in seguito ai numerosi scavi abusivi presenti nella zona.
Visto che:
sull’area in oggetto vige una convenzione, stipulata in data 29 marzo 1996 (Rep. N. 15608), con la quale il Comune concede a titolo totalmente gratuito, la conduzione del terreno alle Associazioni Venatorie piombinesi ARCI CACCIA e F.I.D.C., che prevede all’art. 6 il tacito rinnovo annuale, salvo disdetta da parte di uno dei contrenti entro 60 gg dalla scadenza.
Considerato che:
L’area in oggetto, in base alle considerazioni precedenti, potrebbe rappresentare un valore aggiunto per tutto il territorio della Val di Cornia, grazie al suo potenziale storico-culturale, e alla sua vicinanza geografica con uno dei Parchi più frequentati e importanti della Toscana, ossia il Parco Archeologico di Baratti e Populonia.
Considerato che:
Allo stato dell’arte, il Comune di Piombino non trae nessun vantaggio di tipo economico e/o turistico da tale area. Attualmente soltanto un ristretto numero di persone può fruire di un’area che in realtà dovrebbe essere un patrimonio della collettività.
Se, al contrario, l’area di Poggio Malassarto fosse affidata ad un ente, come la Società Parchi Val di Cornia S.p.a., che fa della valorizzazione del territorio e della tutela dei beni culturali la propria “mission” aziendale, il Comune ne trarrebbe grande vantaggio in termini di incremento dell’attrattività del territorio, soprattutto in questo periodo di grave crisi economica, in cui la diversificazione occupazionale non può fare a meno di guardare allo sviluppo turistico per recuperare la perdita di posti di lavoro causata dalla perdita di competitività della siderurgia.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI PIOMBINO
Da mandato al sindaco ed alla giunta di mettere in atto tutti i provvedimenti necessari al fine di revocare le attuali convenzioni a scopo venatorio vigenti sull’ area in oggetto e successivamente di affidare in concessione la suddetta area alla società Parchi della Val di Cornia S.p.A.
Daniele Pasquinelli
Susy Ninci
Massimiliano Santini
Andrea Lessi
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’ art.3, comma 2, del Decreto Legislativo n. 39 del 1993
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Da “Il Tirreno” del 24/11/2014
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