#AcquaThriller: odissea di una famiglia piombinese

 

 

Premessa 

Quella che segue è una storia vera, documentata, semplificata e raccontata in prima persona da Carlo Pistolesi, solo per semplicità di esposizione. 

La storia

SECONDA PUNTATA 

 

Vedo una via d’uscita,

 

 

 i soldi da pagare sono comunque tanti, ma pago, pago anche la Ditta che ripara il danno e una nuova bolletta di ASA, che intanto riconosce la perdita occulta e… siamo al dicembre del 2012. Mi presento agli uffici ASA per ottenere i benefici del riconoscimento e capisco che l’importo della bolletta si calcola in base a tre servizi: la fornitura di acqua potabile (Acquedotto), l’invio dell’acqua usata fino al depuratore (Smaltimento) e il suo trattamento (Depurazione). Le ultime due quote non sono più dovute, in quanto la perdita occulta non è transitata né dalla rete di smaltimento né dal depuratore. ASA ricalcola il nuovo importo a saldo, che comunque non è una somma trascurabile e mi viene concesso di pagare, con gli interessi, in 10 rate mensili che ASA predispone e numera da 1 a 10.

 

 

….

 

seguiteci per leggere la prossima puntata.

 

#AcquaThriller

 


 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *